Recensioni
Carla d’Aquino Mineo, Critico d'Arte
" Il mistero delle cose nell’armoniosa bellezza avvolge le splendide sculture del maestro Stefano De Carli, dove la razionalità segue la pulsione dell’istinto, partendo dal dato naturale che si evolve in creazioni dalle affascinanti forme stilizzate che prendono forma nello spazio verso un punto ideale con accentuazioni astratte, e futuriste nel dinamismo visivo per evolversi in progressione ve [...] Leggi tutto»
“Autore Anonimo"
" Proviamo a passare il palmo della mano lungo le curvature di una scultura di De Carli, o carezziamo con le dita e con gli occhi le lente forme di una sua Opera, avvolte come sono da un’architettura di luce attorno ad un grumo invisibile di sensualità. Ecco che subito, senza sforzo alcuno, lievemente, lietamente, veniamo attirati nel vortice tranquillo di un sentire sottile, assorbiti dal [...] Leggi tutto»
Anna Maria Vedova
" Intersuperfici curve a zone riflesse realizzate con tele sovrapposte, Chiaro il tentativo del De Carli di allontanarsi dalla tradizione informale. Ma a De Carli non basta..approfondisce la ricerca nel linguaggio plastico attraverso la “contraddizione dialettica tra spazio e oggetto, ( del ) la definizione per assurdo ( la sola possibile ) del vuoto”. Nascono così le Intersuperfici curve a zon [...] Leggi tutto»
Enza Montana Lampo, Critico d’Arte - Accademia di belle arti Michelangelo Agrigento
" Nell’ambito dell’arte contemporanea, l’opera di Stefano De Carli, si colloca in una posizione ambivalente di abbattimento e prosecuzione rispetto all’arte ufficiale. Abbattimento, poiché attraverso lo sperimentalismo accentuato, sembrerebbe scardinare la rigidità delle regole accademiche per sconfinare verso soluzioni nuove ed originali. Prosecuzione, poiché nonostante la [...] Leggi tutto»
Anna Maria Vedova
" Le tele estroflesse di De Carli Stefano sono di una raffinatezza che non teme confronti, forme che trasferiscono la sensazione del morbido e leggero nel bianco delle sue tele, conturbante e oscuro nel nero delle sue forme, forme che, soprattutto, ci permettono di comprendere la forza creativa di un artista senza rivali, nella sua capacità di plasmare a piacimento la materia, come se fosse morbida [...] Leggi tutto»
Enza Montana Lampo, Critico d'Arte - Accademia di belle arti Michelangelo Agrigento
" Dal punto di vista compositivo, sono delle opere molto equilibrate, con un gioco continuo di vuoti e di pieni che rompono la normale logica delle opere ufficiali, ed introducono un discorso nuovo circa l'essere e l'apparire. La materia è presente prepotentemente nel suo essere semplice ma pregnante. la superficie si deforma, si abbassa, s'innalza seguendo l'estro dell'artista consapevolmente imme [...] Leggi tutto»
Rene Margò - Kansas – Stati Uniti , Critico d’Arte
" Tele che diventano sculture, che si animano, diffondendosi nello spazio. Campiture piene, nei colori del rosso, del blu, del verde, del nero profondo così come del bianco etereo. La forma è l’essenza che abita le opere di un artista che crea attraverso un’analisi formale coerente…. Le tele divengono forma, si materializzano nella plasticità di figure elastiche che paiono essere int [...] Leggi tutto»
Carla Colombo , pittrice-poetessa
" L’arte è ciò che di magico esce dalle mani dell’uomo per essere ammirata ed amata ed ogni artista lo ha ben presente e lo fa secondo un proprio piacere personale. Penso sia questo il pensiero che ci deve accompagnare avvicinandoci alle opere di Stefano De Carli. Al primo impatto visivo non è di facile comprensione il mondo pittorico di De Carli e non serve chiederci il perch [...] Leggi tutto»